lunedì 20 luglio 2009

Per non DimentiCarlo






Nera o blu l'uniforme, Precisi gli Ordini, sudire e rabbia, facce e scudi da oppliti , l'odio di dentro come una scrabbia.



Uscir di casa a Vent'anni è quasi un obbligo quasi un dovere, piacere di incontri a grappoli ideali identici essere o avere.



Genova chiusa da sbarre, Genova soffre come in prigione, Genova marcata a vista attende un soffio di liberazione. Dentro gli uffici uomini freddi discutono la strategia, uomini caldi esplodo un colpo secco morte e follia.



Marionette si muovono cercando Alibi x quelle vite... ma come quella giovane Vita Spezzata Genova Muore. Per quanti giorni l'odio colpirà ancora a mani piene?



Come ci fosse un modo, un modo soltanto x riportare, una vita troncata, tutta una vita da immaginare. Genova non ha scordato perchè è difficile dimenticare






Ritorna come sempre QUASI normale Piazza Alimonda







Resta amara e idelebile, Resta amare e Indelebile, la traccia Aperta di una Ferita




































ASSASSINI, quello che avete fatto non si cancella.Prima o poi la pagherete









W









1 commento:

  1. "...Credo la maniera migliore di ricordarli sia quella di non rinunciare mai alla libertà del nostro pensiero, alla convinzione nelle nostre lotte, ad essere uomini e donne che non si lasciano strumentalizzare, che non sono disposti a diventare pedine nelle mani del potere, che non sono disposti ad arrendersi, né ora né mai..."

    e.

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