martedì 17 novembre 2009

Dicono di Noi

Dicono i Giornali di Noi - Manifestazione 17 Novembre 2009









Torino. Un applauso per Vito Scafidi, lo studente morto un anno fa nel crollo del liceo Darwin di Rivoli: si è aperta così la manifestazione. Alcune migliaia di studenti delle scuole superiori, ai quali si sono uniti anche gli universitari, hanno sfilato per le vie del centro. C'è stato un lancio di uova e carta igienica contro la sede regionale del Miur e una finta rapina in banca inscenata da due manifestanti con in spalla dei caschi neri, pieni di banconote finte raffiguranti il ministro Gelmini. Parte degli studenti ha occupato il Rettorato: alcuni hanno realizzato un finto preservativo, fatto con un grosso sacchetto di nylon pieno di palloncini, con sopra la scritta "Preserviamo l'Università pubblica".

(La Repubblica)












11.27 - Rettorato occupato
Parte degli studenti che stavano sfilando a Torino contro la riforma Gelmini hanno occupato il rettorato dell’Università. Tra i numerosi striscioni che sono stati esposti nel cortile e sulla balconata quelli con la scritta "Riforma Gelmini: nove mesi per attuarla non facciamola nascere", "Chi dorme nella democrazia si sveglia nella dittatura", "Riprendiamoci il nostro futuro" e "Blocchiamo la riforma". A manifestare sono, oltre agli studenti medi e agli universitari anche i precari della ricerca e i precari tecnici e bibliotecari dell’Università. I manifestanti hanno anche realizzato un finto preservativo, fatto con un grosso sacchetto di nylon pieno di palloncini, con sopra la scritta "Preserviamo l’Università pubblica".

11.18 -
Due manifestanti si arrampicano sul balcone del rettorato
Arrivata di fronte al rettorato la coda del corteo che sta sfilando per le strade di Torino contro la riforma Gelmini ha inscenato un’azione di protesta. Un paio di manifestanti sono saliti con una scala su un balcone del rettorato dove hanno esposto uno striscione con la scritta "La Gelmini non ci merita" firmato Università e Politecnico. Un altro gruppo di manifestanti è invece entrato nel cortile del rettorato dove ha appeso uno striscione contro il cancello chiuso.



(La Stampa)








TORINO, LANCI DI UOVA - Nel capoluogo del Piemonte gli studenti hanno lanciato uova contro la sede regionale del Miur per protestare contro la riforma Gelmini. Al corteo partecipano migliaia di studenti degli istituti superiori e dell'università. Alla partenza, in piazza Arbarello, i manifestanti hanno dedicato un lungo applauso a Vito Scafidi, lo studente di 17 anni morto il 22 novembre dello scorso anno sotto le macerie della contro-soffittatura della sua classe, la 4a D del liceo scientifico Charles Darwin di Rivoli. Il serpentone colorato ha poi raggiunto la sede del Miur, dove oltre alle uova sono stati lanciati alcuni rotoli di carta igienica, e poi si è diretto alla sede dell'amministrazione provinciale. Occupato il rettorato dell'Università: tra i numerosi striscioni che sono stati esposti nel cortile e sulla balconata quelli con la scritta 'Riforma Gelmini: nove mesi per attuarla, non facciamola nascere", "Chi dorme nella democrazia si sveglia nella dittatura", "Riprendiamoci il nostro futuro" e "Blocchiamo la riforma". A manifestare sono, oltre agli studenti medi e agli universitari, anche i precari della ricerca e i precari tecnici e bibliotecari dell'Università



(corriere della sera)







TORINO - Un gruppo di studenti che partecipano alla protesta contro la riforma Gelmini in corso a Torino ha occupato il Rettorato dell'Università in via Po. Sono stati esposti numerosi striscioni nel cortile e sulla balconata del Rettorato: «Riforma Gelmini: nove mesi per attuarla non facciamola nascere», «Blocchiamo la riforma» e
«Riprendiamoci il futuro». Oltre agli universitari e agli studenti medi, tra i manifestanti ci sono anche i precari della ricerca e i bibliotecari dell'Università.

(Il Sole 24Ore)












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